Albi Ardimento - anno secondo - prima parte

Gennaio 1970, parte la seconda annata degli Albi Ardimento, i personaggi pubblicati con maggiore frequenza sono il solito Michel Vaillant, Dan Cooper, Marco Franval e Ric Roland. Le storie proposte sono quasi tutte inedite e la qualità delle sceneggiature e dei disegni è di altissimo livello.

 Il primo albo contiene uno dei capitoli più avvincenti della saga dei Vaillant: Il fantasma di Le Mans, celebre storia con la temibile squadra del team Gengis Khan, pre-pubblicata sul Corriere dei Piccoli nel 1968. Con il terzo numero, fa il suo debutto, su questa collana, Ric Roland con l’episodio Caccia alla Spia, uno dei più belli del giornalista-detective parigino. 

L'astronauta americano Neil Armstrong, da  poco, aveva posato il primo piede umano sul suolo lunare e le storie di Dan Cooper, in questo periodo, sono, logicamente, basate su viaggi spaziali. Con la famiglia Franval e il gruppo capeggiato da Bruno Brazil, poi, avventura ed emozioni non mancano certamente.

Nel giugno di questo 1970, la casa editrice dei Fratelli Crespi decide di raddoppiare le uscite delle pubblicazioni monografiche varando gli Albi Sprint, una collana gemella a quella «Ardimento», pensata da Enrico Bagnoli per un target di lettori un po’ più giovane. Qui trovano spazio personaggi umoristici, già conosciuti sul “Corrierino”, come i Puffi, Lucky Luke, Poldino Spaccaferro e altri.

Albi Ardimento

Anno II - 1970

Editore: Fratelli Crespi & C.

Formato cm 22,0 x 30,0

brossurato - pagine 52

1 - gennaio 1970

Michel Vaillant – Il fantasma di Le Mans

gadget: : il cinturino da polso di Michel Vaillant

note: due pagine eliminate

eliminate le vignette 3/9 della tavola 26

eliminate le vignette 1/2 della tavola 27

eliminate le vignette 5/7 della tavola 34

eliminate le vignette 1/4 della tavola 36

altre pubblicazioni italiane:

Corriere dei Piccoli dal n. 41 al n. 46 del 1968

M.V. n. 4 La Gazzetta dello Sport del 2012

Michel Vaillant - Les fantôme des 24 heures

Tintin ed.belga dal n. 20 al n. 40 del 1968

album Michel Vaillant n. 17, ed. Lombard 1970

2 - febbraio 1970

Marco Franval - Il mistero di Bazuzu

gadget: la pistola di carta «Bang»

note: nessun taglio.

altre pubblicazioni italiane:

Corriere dei Piccoli dal n. 1 al n. 6 del 1969

Les Franval - Les pirates de la brousse

Tintin ed.belga dal n. 17 al n. 37 del 1968

album Les Franval n. 5, ed. Dargaud 1969

3 - marzo 1970

Ric Roland - Caccia alla spia

gadget: due penne "fiammifero"

note: una pagina eliminata

eliminata la tavola 9

altre pubblicazioni italiane:

Collana Giallo n. 5 del 2014 La Gazzetta dello Sport

Ric Hochet  - Cauchemar pour Ric Hochet

Tintin ed.belga dal n. 7 al n. 26 del 1969

album Ric Hochet n. 11, ed. Lombard 1970

4 - aprile 1970

Dan Cooper - Salvataggio sulla Luna

gadget: la spilla dell’astronauta e un piccolo albo

a fumetti con la storia di Mario Uggeri: Kenneth Lee

note: una pagina eliminata

eliminata la tavola 1

Non esistono altre pubblicazioni italiane.

Dan Cooper - Apollo appelle Soyouz

Tintin ed.belga dal n. 33 del 1969 al n. 1 del 1970

album Dan Cooper n. 16, ed. Lombard 1971

5 - maggio 1970

Michel Vaillant - Il rally della paura

gadget: automobilina di F1 in plastica

note: tre pagine eliminate

eliminate le vignette 3/9 della tavola 10

eliminate le vignette 1/2, 7 e 9/10 della tavola 11

eliminate le vignette 1 e 3 della tavola 12

eliminate le vignette 2/10 della tavola 13

eliminate le vignette 3/10 della tavola 43

eliminate le vignette 1/4 della tavola 44

altre pubblicazioni italiane:

M.V. n. 7 La Gazzetta dello Sport del 2013

Michel Vaillant – Cinq filles dans la course!

Tintin ed.belga dal n. 28 al n. 48 del 1969

album Michel Vaillant n. 19, ed. Lombard 1971

6 - giugno 1970

Bruno Brazil - Gli occhi senza volto

gadget: la cerbottana in plastica e il poster degli

"azzurri" a Mexico ’70 disegnato da Mario Uggeri.

note: nessun taglio.

altre pubblicazioni italiane:

volume integrale n.1  del 2013 Nona Arte

Bruno Brazil – Les yeux sans visage

Tintin ed.belga dal n. 50 del 1969 al n. 19 del 1970

album Bruno Brazil n. 3, ed. Lombard 1971

Blueberry di Blanc-Dumont

Quest’anno cade il 150° anniversario della fine della guerra di Secessione americana, eppure se ne parla poco, si preferisce puntare l’attenzione sulla coincidenza degli anniversari per l’inizio del primo e la fine del secondo conflitto mondiale. Fortunatamente per i bedefili c’è la saga de La Jeunesse de Blueberry a ricordarlo. Come abbiamo già detto, il soggettista Corteggiani sembra attingere a tematiche già utilizzate con successo dal predecessore Charlier.

Prima, infatti ha scritto un ciclo sulla ferrovia, disegnato da Wilson, e ora uno sui complotti, comprendente i primi quattro episodi disegnati dal talentuoso Michel Blanc-Dumont, ex disegnatore del bellissimo western “cerebrale” Jonathan Cartland (1974) scritto da Laurence Harlé. Malgrado i due anni che separano l’ultimo volume di Wilson dal primo di Blanc-Dumont, la storia è un seguito di quella precedente.

Luglio 1864, la guerra di Secessione sta insanguinando gli Stati-Uniti. Allan Pinkerton (fondatore della nota agenzia investigativa privata, ma in quel momento capo dei servizi segreti nordisti) pensa di avere trovato una soluzione definitiva per fermare il conflitto: privare le armate sudiste dei loro capi più valorosi. I complotti si moltiplicano coinvolgendo, al solito suo malgrado, il giovane Blueberry, costretto sempre a barcamenarsi in bilico fra Nord e Sud. Qualcuno potrebbe ravvisare in questa situazione la posizione della politica francese fra USA e URSS nella seconda metà del secolo scorso! In questo primo dittico (si, perché i due autori decidono di procedere a due volumi per volta), La solution Pinkerton (1998) e La piste des maudits (2000) il nostro giovane Mirtillo deve tentare di sventare l’assassinio del barbuto generale Hook.

10 - La Solution Pinkerton (Dargaud, 1998)

- La soluzione Pinkerton

L'Eternauta Presenta 187, Comic Art 1999

Skorpio dal n.7 al n.10 del 2014, Editoriale Aurea

Collana Western 21, Gazzetta dello Sport 2015

11 - La piste des maudits (Dargaud, 2000)

- La pista dei dannati

volume Alessandro Editore 2000

Skorpio dal n.11 al n.14 del 2014, Editoriale Aurea

Collana Western 22, Gazzetta dello Sport 2015

Gli altri due volumi, Dernier train pour Washington (2001) e Il faut tuer Lincoln (2003), riguardano il tentativo di assassinare il presidente Lincoln da parte della setta Le Poignard du sang, di cui fa parte la bella e perversa Eleonor Mitchell, che sposa in pieno la causa dei complottisti, lasciando una scia di sangue dietro di sé nei quattro volumi.

Nella trama risalta un aspetto oscuro della Storia americana, il ruolo, spesso decisivo, delle società segrete, o se preferite, di sezioni deviate dell’amministrazione, della finanza o dell’intelligence che con le loro congiure hanno contribuito a eliminare presidenti scomodi e indirizzare la politica statunitense verso direzioni non chiare.

Corteggiani scrive un racconto molto documentato, a metà strada fra fiction e Storia, se un appunto possiamo fare è che sembra allungare troppo il brodo, aiutato da Blanc-Dumont, sempre preciso, forse troppo, nella rielaborazione delle scenografie dell’epoca e nell’impaginazione delle tavole. Si vede che dietro ogni vignetta c’è un lungo lavoro di documentazione. Le sue ricostruzioni delle trincee, delle divise e del fisico dei soldati barbuti sono da manuale, sembra quasi di sfogliare un album fotografico del periodo!

Se vogliamo sottilizzare, le sue figure risultano un pochino statiche, rigide! Ma di alto livello grafico, comunque! Il volto di Mike è molto giovanile, perfettamente il linea con la sua età.

In pratica un racconto che scorre liscio e non provoca alcun brivido nel lettore, come avveniva ai bei tempi della mai abbastanza rimpianta coppia Charlier-Giraud! Da La solution Pinkerton in poi cambia la figura a tutta pagina della quarta di copertina, disegnata ovviamente da Blanc-Dumont.

12 - Dernier train pour Washington (Dargaud, 2001)

- Ultimo treno per Washington

volume Alessandro Editore 2001

Skorpio dal n.15 al n.18 del 2014, Editoriale Aurea

Collana Western 22, Gazzetta dello Sport 2015

13 - Il faut tuer Lincoln (Dargaud, 2003)

- Bisogna uccidere Lincoln (Lincoln deve morire)

volume Alessandro Editore 2003

Skorpio dal n.19 al n.22 del 2014, Editoriale Aurea

Collana Western 23, Gazzetta dello Sport 2015