lunedì 30 dicembre 2019

Vetrina del 30 dicembre 2019


Uscite della settimana
(I titoli in verde sono inediti in Italia)
Costo totale delle novità della settimana: 37,70

Historica 87, Mondadori Comics - € 12,99


Mezek (Mezek, Dargaud)
di Yann (t)  e André Juillard (d)
(one shot) (2011)


Giornalino 51, Periodici San Paolo - € 2,30


I dinosauri (Les dinosaures en BD, Bamboo)
di Arnaud Plumeri (t) Bloz (d)
1 - Che cos'è un dinosauro (tavole) (Tome 1, 2010)

Kev (Le monde selon Kev, Le Lombard)
di Chico (t) e Minte (d)
1 - Il riordino (tavola) (C'est qui le patron?, 2019)

Raul & Fernando (Raoul & Fernand, Bamboo)
di Erroc (t/d)
3 - Gags (tavole) (La loi du canapé, 2007)
4 - Risate a strisce (La pizza infernale, 2018)

Enola (Enola et les animaux extraordinaires, Les éditions de la Gouttière)
di Joris Chamblain (t) e Lucile Thibaudier (d)
5 - Aiuto, i lupi mannari! (Le loup garou qui faisait d'une pierre deux coups, 2019) Quarta parte: Una vera famiglia

Il mio amico Yeti (Mon ami Grompf, Glénat)
di Julien Neel (t) e Nob (t/d)
5 - Lo spirito del Natale (storia breve) (Soutien de famille, 2009)


Integrali BD Nuova Serie 18, Editoriale Aurea - € 15,50


I.R.$. - All Watcher (I.R.$. - All Watcher, Dargaud)
di Stephen Desberg (t) e Marc Bourgne (d)
5 - Mia Maï (Mia Maï, 2010)
di Stephen Desberg (t) e Daniel Koller (d)
6 - La théorie des cordes fiscales (La théorie des cordes fiscales, 2011)
di Stephen Desberg (t) e Marc Bourgne (d)
7 - Le trou noir financier (Le trou noir financier, 2011)


Lanciostory 2334, Editoriale Aurea - € 3,50

Rampokan (Rampokan, Vertige Graphic)
di Peter Van Dongen (t/d)
2 - Celebes (Célèbes, 2005) 5a parte
2 - Celebes (Célèbes, 2005) 5a parte

Aristophania (Aristophania, Dargaud)
di Xavier Dorison (t) e Joël Parnotte (d)
2 - Evoluzione (Progredientes, 2019) 5a parte


Insiders (Insiders, Dargaud)
di Jean-Claude Bartoll (t) e Munch (d)
12 - L'opzione libica (L'option libyenne, 2014) 1a parte

XIII (XIII, Dargaud)
di Yves Sente (t) e Youri Jigounov (d)
25 - L'eredità di Jason Mac Lane (The XIII history, 2019) 1a parte


Skorpio 2235, Editoriale Aurea - € 3,50

Miss Endicott (Miss Endicott, Le Lombard)
di Jean-Christophe Derrien (t) e Xavier Fourquemin (d)
1 - (primo volume) (Tome 1, 2007) 3a parte

Jérôme K. Jérôme Bloche (Jérôme K. Jérôme Bloche, Dupuis)
di Alain Dodier (t/d)
18 - Un piccolo angolo di Paradiso (Un petit coin de paradis, 2005) 1a parte



Ancora in edicola


Historica Biografie 32, Mondadori Comics - € 8,99

Napoleone (Jacques Martin présente, Casterman)
di Pascal Davoz (t) e Jean Torton (d)
7 - Napoleone - parte quarta (Napoléon Bonaparte - Tome 4, 2015)


AureaComix Linea BD 49, Editoriale Aurea - € 9,90

Amazzonia (Amazonie, Dargaud)
di Leo e Rodolphe (t) e Bertrand Marchal (d)
2 - (volume 4) (Épisode 4, 2019)


venerdì 27 dicembre 2019

Taccuini d'Oriente



Una bella serie mai pubblicata in Italia è Carnets d’Orient dove l’autore, Jacques Ferrandez, racconta la storia della sua terra natale, l’Algeria.


Di questa saga in dieci volumi ne parleremo prossimamente, oggi vogliamo invece presentarvi una sorta di spin-off, ovvero i cinque taccuini da lui realizzati a partire dalla metà degli anni 90 come diario di viaggio ed eventuale materiale di studio per le sue storie.


Alcuni di questi taccuini acquistano oggi una particolare rilevanza perché descrivono terre in questi anni devastate da guerre civili che hanno in parte distrutto le antiche bellezze di luoghi natali dell’umanità.


Il primo carnet è dedicato alla Siria. Nell’ottobre del 1998 Ferrandez, invitato in Libano trova il tempo di fare un salto in Siria.


Ne rimane affascinato e questo è il risultato del suo successivo viaggio fatto dopo breve tempo ed esclusivamente dedicato alla Siria.


Fotografa uno sconosciuto e corri il rischio che vi guardi di traverso. Con il disegno, al contrario, crei una prossimità e una complicità che ti aprono tutte le porte.”, così scrive nella prefazione al volume l’autore.


Inutile dire che l'hammam o le fabbriche di sapone non possono non inspirare alcune delle pagine più evocative delle antiche tradizioni di quel mondo.


Poco dopo aggiunge “Questa… non è una descrizione esaustiva del paese… neanche una guida… né un elenco di monumenti e luoghi da visitare… è soltanto una successione di impressioni in immagini, accompagnate da qualche commento”.


Queste parole si adattano bene al secondo carnet su Istanbul, e a tutti i successivi. Il volume è del 2000 e sono ancora lontani i tempi di Erdogan.


Nelle sue pagine si respira tutto il fascino della vecchia capitale della Turchia che si avvia lentamente verso l’Europa.


Nei disegni di Ferrandez si alternano la vecchia e la nuova Istanbul, talvolta in un miscuglio apparentemente anacronistico di luoghi e poersone.


Chi è già stato in quella città ricca di storia e cultura, vi ritrova la visione degli scorci meno turistici e le atmosfere più vere.


Ferrandez cerca di cogliere sia il vecchio che il nuovo, anche nelle manifestazioni a lui più consone come quelle del fumetto di cui i turchi sono tra i più accaniti lettori del medio oriente.


Alla fine del 2000 nuovo viaggio e nuovo paese, questa volta l’Irak. La nazione si trova sotto embargo tra la prima e la seconda guerra del golfo.


Il primo contatto con Bagdad avviene a dicembre in coincidenza dell'inizio del Ramadan.


Saddam Hussein è ancora al potere e lo si coglie in alcuni disegni, soprattutto quelli che mostrano le gigantografie del leader che invadono il panorama.


Gli angoli delle città, brulicanti di attività e persone, si alternano ai grandi paesaggi aperti del deserto e ai resti storici delle antiche millenarie civiltà nate in quei luoghi migliaia e migliaia di anni prima.


Che questi ritratti di Bagdad, l’ocra dei panorami,  i colori delle strade non vi lascino mai. In quanto agli iracheni, i più dimenticati degli uomini, sono esausti…”, così scrive della prefazione Ferrandez nel dicembre del 2000, dopo dieci anni di embargo, ma non può sapere che il peggio per quel paese deve ancora venire.


 Con la cadenza annuale fino al allora mantenuta, nel 2001 viene pubblicato il carnet sul Libano, il paese del medio oriente che per primo era stato visitato da Ferrandez e che anni prima gli aveva ispirato l’idea di questi taccuini.


Nel Libano l’autore ha fatto ritorno più volte da allora e il volume raccoglie parte dei disegni fatti in quelle occasioni. 


Questo carnet, come i precedenti, cerca di raccontare le cose viste, gli incontri, i momenti condivisi nel corso delle mie deambulazioni senza meta nel paese”.


Ed è proprio girando a caso, senza un programma, senza un obiettivo, che Ferrandez riesce a cogliere “un paese che è fonte di interrogativi per gli occidentali.


Un enigma di cui saremmo tentati di disinteressarci fingendo di attribuirgli tutto quello che ci rende strano e inaccessibile l’Oriente”.


 Il quinto, e ultimo per ora, carnet si fa attendere alcuni anni. Solo nel 2006 esce “Retours à Alger”. In quella città Ferrandez vi è nato ma i suoi hanno lasciato Algeri quando aveva solo tre mesi e ha sempre confessato di conoscere l’Algeria poco e male, ne più ne meno degli altri paesi arabi del Mediterraneo.



In questo volume sono raccolti i disegni realizzati nei vari “ritorni” fatti nel corso della sua vita, a partire dal primo nel 1993.


Come dice nell’introduzione “La mia conoscenza della città era legata alla memoria familiare e all’iconografia delle epoche trattate [nelle mie opere]. Quei luoghi li conoscevo da tempo… attraverso distacco un po’ congelato delle vecchie foto o all’esuberanza esotica che si ritrova nella pittura orientalista.


Dopo quella prima visita la situazione in Algeria precipita e solo dal 2003 in poi Ferrandez può fare delle visite più regolari ad Algeri senza rischiare la vita a un posto di blocco o in un’imboscata mentre cerca di catturare sulla carta emozioni e impressioni.


Tutti, o quasi, i carnet sono disponibili presso Casterman. Qualcuno temporaneamente esaurito è comunque facilmente recuperabile su Internet.

lunedì 23 dicembre 2019

Vetrina del 23 dicembre 2019


Uscite della settimana
(I titoli in verde sono inediti in Italia)
Costo totale delle novità della settimana: 9,30

Giornalino 50, Periodici San Paolo - € 2,30

I dinosauri (Les dinosaures en BD, Bamboo)
di Arnaud Plumeri (t) Bloz (d)
1 - Compsognathus (tavola) (Tome 1, 2010)

Kev (Le monde selon Kev, Le Lombard)
di Chico (t) e Minte (d)
1 - Maglione di Natale (storia breve) (C'est qui le patron?, 2019)


Enola (Enola et les animaux extraordinaires, Les éditions de la Gouttière)
di Joris Chamblain (t) e Lucile Thibaudier (d)
5 - Aiuto, i lupi mannari! (Le loup garou qui faisait d'une pierre deux coups, 2019) Terza parte: La trasformazione


Lanciostory 2333, Editoriale Aurea - € 3,50

Rampokan (Rampokan, Vertige Graphic)
di Peter Van Dongen (t/d)
2 - Celebes (Célèbes, 2005) 4a parte

Aristophania (Aristophania, Dargaud)
di Xavier Dorison (t) e Joël Parnotte (d)
2 - Evoluzione (Progredientes, 2019) 4a parte


XIII (XIII, Dargaud)
di Yves Sente (t) e Youri Jigounov (d)
24 - L'eredità di Jason Mac Lane (Le Message du martyr, 2016) 4a parte


Skorpio 2234, Editoriale Aurea - € 3,50


Miss Endicott (Miss Endicott, Le Lombard)
di Jean-Christophe Derrien (t) e Xavier Fourquemin (d)
1 - (primo volume) (Tome 1, 2007) 2a parte

Jérôme K. Jérôme Bloche (Jérôme K. Jérôme Bloche, Dupuis)
di Alain Dodier (t/d)
17 - La marionnetta (La marionnette, 2003) 4a parte



Ancora in edicola


Historica 85, Mondadori Comics - € 12,99

I cinque di Cambridge (Les cinq de Cambridge, Casterman)
di Valérie Lemaire (t) e Olivier Neuray (d)
1 - Trinity (Trinity, 2015)
2 - 54 Broadway (54 Broadway, 2016)
3 - Gli stagni del Patriarca (Les étangs du patriarche, 2018)


Historica Biografie 32, Mondadori Comics - € 8,99

Napoleone (Jacques Martin présente, Casterman)
di Pascal Davoz (t) e Jean Torton (d)
7 - Napoleone - parte quarta (Napoléon Bonaparte - Tome 4, 2015)


AureaComix Linea BD 49, Editoriale Aurea - € 9,90

Amazzonia (Amazonie, Dargaud)
di Leo e Rodolphe (t) e Bertrand Marchal (d)
2 - (volume 4) (Épisode 4, 2019)


Integrali BD Nuova Serie 17, Editoriale Aurea - € 11,90

I.R.$. - All Watcher (I.R.$. - All Watcher, Dargaud)
di Stephen Desberg (t) e Alain Queireix (d)
3 - Petra (Petra, 2010)
di Stephen Desberg (t) e Andrea Mutti (d)
4 - La Spirale Mc Parnell (La Spirale Mc Parnell, 2010)


mercoledì 18 dicembre 2019

L'avventura e la storia



Come si può vedere dalle vetrine delle ultime settimane, per gli appassionati di bédé l’edicola è decisamente deludente. A parte i due periodici Aurea e qualche tavola umoristica sul Giornalino, in questo momento solo due mensili Mondadori Comics e uno Aurea ravvivano le uscite settimanali in edicola. La particolarità è che si tratta di due collane decisamente di taglio storico, nel nome e nei contenuti, e sono quelle sopravvissute a un progressivo calo dell’offerta dovuto principalmente alla riduzione delle proposte di Mondadori Comics e Aurea e alla assenza di collane della Gazzetta dello Sport.


Mondadori Historica e Mondadori Historica Biografie (di cui auguriamo la continuazione anche dopo i nuovi numeri annunciati) sono la testimonianza che un buon prodotto di argomento storico riesce a vivere anche in periodi di magra e a competere in certa misura con supereroi Marvel e western di creazione italiana.


Da qualche tempo nelle edicole francesi, dove avviene lo stesso anche se in dimensioni decisamente più ampie, è apparsa una collana che sicuramente ricorderà tanto ai più antichi appassionati di bédé del nostro paese. Si tratta della Collection Vécu della Hachette. Con un programma ambizioso di ben 144 uscite a ritmo quindicinale, ovvero con una previsione di durata di oltre cinque anni, in questa collezione saranno riproposti le classiche storie nate nel 1960 nella famosa rivista Vécu della Glenat.


Le serie per il momento annunciate sono Les 7 Vies de l'Épervier, Les Tours de Bois-Maury, Giacomo C, Les Chemins de Malefosse, Les Pionniers du Nouveau Monde, Le Masque de Fer, Masquerouge, Les Aigles Décapitées, Dampierre, Le Fou du Roy. Altre ne sono previste e se l’iniziativa avrà successo sarà proseguita con storie non necessariamente provenienti da quella fonte. Molte di queste saghe sono tuttora in corso e l’editore annuncia che ogni nuova uscita dei prossimi anni sarà successivamente inserita nella collana.


I lettori italiani conoscono già buona parte di questi personaggi, pubblicati in Italia a partire dalla collana le Avventure della Storia della Glénat Italia, proseguite da Comic Art e in volumi di Alessandro e della Lizard, presentate a puntate nei settimanali Eura poi Aurea o nel Messaggero dei Ragazzi, e recentemente apparse in Historica, negli Albi del West e negli Albi Avventura della Gazzetta  e nei “bonellidi” della Cosmo, in una lista sicuramente non esaustiva.


Ma, senza contare quelle non ancora annunciate, tra le già pubblicate in Italia ce ne sono alcune che meriterebbero un riproposizione in veste integrale perché apparse disseminate su edizioni diverse, in formato ridotto o solo in bianco e nero, o addirittura mai completate.


Possiamo solo augurarci che qualche editore italiano approfitti di questa splendida riedizione francese, corredata da un interessante dossier, per realizzare un’iniziativa ovviamente più limitata ma sicuramente più che attraente.