giovedì 19 novembre 2015

I Puffi, l’edizione integrale per le edicole


Questa settimana, è uscito in sordina nelle edicole di Cagliari e in poche altre località italiane, una nuova edizione delle avventure dei Puffi a cura di Hachette Fascicoli.
Il primo volume, cartonato, dorso in tela, foliazione di 72 pagine, contiene, oltre a tre classiche storie a fumetti: I Puffi neri (1959), Il Puffo volante (1963) e il Ladro di Puffi (1959), uno speciale di otto pagine, con immagini d’archivio, sulla storia della serie e sulla vita e le opere del suo creatore Pierre Culliford detto Peyo.


L’opera integrale sui celeberrimi “omini blu” si avvale dell’editing dello Studio Renoir/Nona Arte, mentre la qualità delle traduzioni, ignorata in passato da Planeta DeAgostini, è garantita dai nomi di Andrea Rivi e Pier Luigi Gaspa.


Il blister della prima uscita è stato distribuito al prezzo di lancio di euro 2,99, il secondo, (comprendente il secondo volume, Il re Puffo, e il terzo, ll flauto a sei Puffi), è stato annunciato al prezzo di 8,99 e dalla quarta (La Puffetta) il prezzo di ogni uscita sarà di euro 8,99.


Questa edizione italiana dell’opera riprende fedelmente quella francese, testata nel gennaio 2015, da Hachette Collections. Questo ci fa credere che, quasi certamente, l’iniziativa anche nel nostro paese servirà come indagine di mercato e che, quindi, saranno pubblicati solo alcuni numeri. 


Curiosamente, la Distribuzione Sodip dichiara, nella confezione, che la periodicità sarà settimanale. Il fascicolo di otto pagine che accompagna il volume informa, invece, che la seconda uscita è prevista dopo dieci giorni dalla prima.

Nella proposta di abbonamento, viene riferito che i lettori che sottoscriveranno l’iniziativa riceveranno in regalo tre stampe esclusive e un figurino in resina raffigurante il Grande Puffo


2 commenti:

Max Bruni ha detto...

Ma insomma, è integrale con tutti gli episodi o no? E poi perché solo in alcune città italiane? I curatori dell'iniziativa non potrebbero spiegare meglio a noi lettori esclusi per motivi geografici? Non capisco!

Anonimo ha detto...

Per esperienza ho notato che la Hachette quando testa una iniziativa editoriale manda in poche edicole campione i primi numeri e, se il riscontro è soddisfaciente, in tempi successivi inizia la vera pubblicazione. Ho notato che in questi casi la proposta di abbonamento è possibile solo con l'invio della cartolina allegata e non vengono dati recapiti telefonici o altro. Percui, anche telefonando, gli operatori spesso sono all'oscuro dell'opearazione e non hanno risposte. Pertanto, quando c'è solo una cartolina per l'abbonamento, solitamente è una pubblicazione test.