Nella Serie Blu,
collana edita dall’Editoriale Cosmo,
è iniziata il mese scorso la serie de Wunderwaffen, un intrigante e fantascientifico
fumetto di guerra ambientato in Germania del 1946.
Protagoniste di questa bédé
sono le Wunderwaffen, le armi volanti segrete sviluppate dagli scienziati
nazisti per il Reich, che nelle intenzioni di Hitler avrebbero dovuto attaccare
e distruggere l’aviazione degli alleati e che, come recita il sottotitolo della
serie, avrebbero potuto rovesciare le sorti della Seconda Guerra Mondiale.
Abbiamo intervistato il bravo e prolifico disegnatore
bosniaco della serie Milorad
Vicanović-Maza meglio conosciuto come Maza.
Ciao «Maza», come è nata la tua passione per il disegno e per il fumetto?
M: Ho iniziato a disegnare quando ero ancora bambino.
Ricordo che il mio primo fumetto l’ho realizzato quando avevo quindici anni.
Sono un autodidatta, per acquisire la tecnica del fumetto occorre una
formazione adeguata e nel mio paese, purtroppo, non c’era nessuno che potesse
darmela.
Quanti e quali fumetti sono pubblicati nel tuo paese? Quali i generi di
maggior successo?
M: In Bosnia Erzegovina si possono acquistare edizioni serbe
e croate, ti confesso che non riesco a tener conto di tutto quello che viene
pubblicato, normalmente seguo con interesse solo quello che in qualche modo è
legato ai miei impegni professionali. In generale, però, ti posso dire che la
maggior parte del pubblico ex-jugoslavo preferisce ancora le pubblicazioni Bonelli, probabilmente per il loro
conveniente rapporto di qualità-prezzo. Non mancano, comunque, anche le
pubblicazioni tradotte dei comics americani e della bande dessinée
francese.
Nel campo del fumetto, quali sono state le tue prime letture e quali sono
stati gli autori che hanno influenzato il tuo stile di disegno?
M: I fumetti che che leggevo nelle riviste degli anni
Settanta e Ottanta erano pieni di grandi artisti e anche se i classici, come Foster, Moebius, Raymond, Hogarth, Franquin, Hermann ecc. sono
stati le mie influenze primarie, ritengo che per ogni disegnatore osservare il
lavoro di un collega aggiunga sempre qualcosa al proprio bagaglio colturale e
alla propria maturità artistica. È, quindi, molto difficile rispondere a questa
domanda perché ogni giorno mi capita di scoprire nuovi autori che
contribuiscono a darmi nuove forze per migliorare il mio lavoro.
Come ti sei avvicinato al fumetto e agli editori francesi?
M: L’opportunità si è presentata quando ho incontrato Marko Stojanović, lo sceneggiatore di fumetti
che mi ha dato la chance di lavorare alla serie Vekovnici, dove ho realizzato la
maggior parte delle tavole del terzo e quarto album. Questo lavoro ha catturato
l'attenzione dello sceneggiatore belga Michel
Dufranne, con lui, ho iniziato a lavorare per il mercato francese
realizzando il mio primo album intitolato Triangle Rose.
In seguito, come sei entrato in contatto con lo sceneggiatore Nolane e come è nato il progetto per la
serie Wunderwaffen?
M: Csaba Kopeczky è l'agente della maggior parte degli autori di fumetto balcani
ed è da lui che ho saputo, nell'autunno del 2010, che la casa editrice Soleil stava cercando un disegnatore che
amasse lavorare su storie di aviazione. Come normalmente si usa fare in questi
casi, si consegnano alcune tavole di prova sul tema, così ho fatto e da lì è
cominciato tutto. Inizialmente la serie Wunderwaffen sarebbe dovuto essere un dittico, ma
poi è arrivato il terzo album … e ora proseguo al ritmo di due volumi l’anno!
Su quali serie francesi hai lavorato e quali sono i tuoi prossimi progetti?
M: Oltre a Wunderwaffen e Triangle Rose per Soleil, ho realizzato anche quattro
album di Lady
Spitfire, tre album della serie Jour J, e tre di USA über alles per la casa editrice Delcourt. In futuro, una volta
terminati il nono e il decimo album di Wunderwaffen, inizierò a lavorare, con lo sceneggiatore
Jean Pierre Pecau, su un nuovo
progetto della Delcourt, una storia ambientata
negli anni Ottanta del secolo scorso.
Quali sono i tuoi interessi oltre il disegno?
M: Passo un sacco di tempo a disegnare e lo faccio anche per
piacere personale. Questi disegni normalmente li “posto” su Facebook
condividendoli con i miei colleghi artisti. In questa maniera riusciamo a far
arrivare prima della pubblicazione il nostro lavoro. Come ti ho già detto
prima, sono convinto che ogni disegnatore può insegnare qualcosa ad un altro.
Uno dei miei hobby preferiti è, poi, quello dell’ aeromodellismo. Gli aerei che
assemblo, comunque, … non li uso come modelli per lavoro!
Grazie Maza.
M: Grazie a voi.
Wunderwaffen (Soleil)
Testi
di Richard D. Nolane
1 - Le Pilote du Diable (2012)
- Il pilota del diavolo Wunderwaffen
Serie Blu 41, Ed. Cosmo 2016
2 - Aux portes de l'Enfer (2013
- I cancelli dell’inferno
Serie Blu 41, Ed. Cosmo 2016
3 - Les Damnés du Reich (2013)
- I dannati del Reich
Serie Blu 42, Ed. Cosmo 2016
4 - La main gauche du Führer (2013)
- La mano sinistra del Führer
Serie Blu 42, Ed.
Cosmo 2016
5 - Disaster Day (2014)
Inedito
in Italia
6 - Le Spectre de l'Antarctique (2014)
Inedito
in Italia
7 - Amerika Bomber (2015)
Inedito
in Italia
8 - La Foudre de Thor (2015)
Inedito
in Italia
5 commenti:
Guardate che copertine bellissime! e noi italiani dobbiamo accontentarci della miserrima edizione cosmo.... sventurata la terra che ha bisogno di editori eroici.....
Sono d'accordo con te; è una vergogna vedersi ridurre tali opere in, oserei dire, quadernetti.
visionato: semplicemente improponibile
sono d'accordo assolutamente con quanto detto da dany yellow , pietro e ghisetti .
lo scempio che sta perpetrando la cosmo ai danni del fumetto francese e' un
INSULTO a noi lettori . mi sarei accontentato almeno di un formato a colori stile '' il crepuscolo degli dei ''. sarebbe stato meglio di queste oscenita' alla bonelli in bianco e nero formato microscopico .
ho speso qualche euro su amazon france e mi sono fatto mandare 4 di questi bei libri..... finalmente si respira !!!!!!!
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