Quando Silvye Uderzo si autodefinisce “sorella di Oumpah-Pah e di Astérix” si dimentica di un “fratello”, per la precisione del primo figlio di René
Goscinny e Albert Uderzo: Jehan Pistolet. Ecco il momento della sua
prima apparizione all’inizio degli anni 50:
Questo personaggio, mai visto in Italia, è il primo nato
dalla fertile unione di questa coppia. Appare nel 1952 su Air Libre Junior, il
supplemento per i ragazzi del quotidiano belga La Libre Belgique, e lì è pubblicato,
una tavola la settimana, per quattro anni
sino al 1956.
Si tratta di cinque avventure in tutto di un pirata per
caso, un garzone che decide di tentare l’impresa e si imbarca con una raccogliticcia
ciurma su un rottame rimesso a galla. Sono ovviamente avventure umoristiche
nelle quali Goscinny e Uderzo mettono a punto la loro vena comica che, negli
anni, porterà al grande successo di Asterix. Anche il disegno di Uderzo e le
caratteristiche dei personaggi sono in continua evoluzione, come si può vedere dai
netti cambiamenti di Jehan Pistolet nei pochi anni che vanno dal primo abbozzo
alla sua ultima avventura:
Al di là dei personaggi, Goscinny e Uderzo sono già in
sintonia nella costruzione della gag. Per citare solo alcuni degli elementi che
ritroveremo ricorrenti in Oumpah-Pah e Asterix, bastano i banchetti conclusivi alla
fine della storia o le cene a base di cinghiale, i folli abbordaggi delle navi
dei pirati o le strampalate tribù indiane.
La storia editoriale di Jehan Pistolet, dopo la sua prima
pubblicazione, è stata travagliata.
Dopo aver concluso la sua vita su La Libre Junior, viene
riproposto su Pistolin, settimanale pubblicitario del cioccolato Pupier, ma gli
viene cambiato nome in Jehan Soupolet per differenziarlo da Pistolin, il
personaggio principale da cui prende nome la rivista. Anche nel nome (Soupolet=Soupe au lait=Zuppa di latte)
Goscinny anticipa la sua vena comica nel battesimo dei personaggi, che
raggiungerà il suo acme nelle storie di Asterix.
Quando agli inizi degli anni 60 viene creato Pilote, per
esigenze di tempi (sia Goscinny che Uderzo sono oberati di lavoro nella
produzione di materiale per il settimanale) come pure per probabili motivi
affettivi, Pistolet-Soupolet viene riproposto nel settimanale con le sue due
prime avventure.
Poi bisogna aspettare quasi trent’anni perché ci sia la
prima pubblicazione in libreria. Claude Lefrancq, uno dei coraggiosi editori che
hanno ripescato e riproposto tesori della BD, inizia la pubblicazione della “Collection
Al Uderzo”. L’ambizioso obiettivo di presentare l’integrale delle opere
giovanili di Uderzo, come recita la quarta di copertina, viene mancato e solo
le prime due avventure di Pistolet escono in album.
Dieci anni dopo le Edizioni Albert René riescono quasi a
ripresentare tutte le storie: quattro albi cartonati e solo l’ultima breve
avventura rimane inedita.
Poi quest'anno, a settembre......
.... finalmente, tutte le cinque storie sono disponibili in
una splendida edizione integrale, arricchita da un corposo dossier sulla storia
del piccolo pirata.
Jehan
Pistolet su “La Libre Junior”
1. Jehan Pistolet corsaire prodigieux (43 tavole) dal 26 (26/06/1952) al 16 (16/04/1953)
2. Corsaire du Roy
(45 tavole) dal n.17 (23/04/1953) al n.9 (04/03/1954)
3. Jehan Pistolet et l'espion (45 tavole) dal n.10 (11/03/1954) al n.2
(13/01/1955)
4. Jehan Pistolet en Amérique (44 tavole) dal n.3
(20/01/1955) al n.46 (17/11/1955)
5. Jehan Pistolet et le savant fou (23 tavole) dal n.47 (24/11/1955) al n.17 (26/04/1956)
Jehan
Soupolet su “Pistolin
Riproposizione di alcune storie dal 1954
Jehan Soupolet
su “Pilote”
1. Jehan Pistolet corsaire prodigieux (35 tavole rimontate) dal n.14 (/1/ 1960) al n.46
(8/9/1960)
2. Corsaire du Roy
(45 tavole) dal n.67 (2/2/1961) al n.91 (20/7/1961)
Jehan
Pistolet, album Lefrancq
1. Jehan
Pistolet corsaire prodigieux (Collection
Al Uderzo n.3, 1989)
2. Corsaire
du Roy (Collection Al Uderzo n.6, 1991)
Jehan Pistolet, album Éditions Albert René
1. Jehan Pistolet corsaire prodigieux (1998)
2. Corsaire du Roy (1998)
3. Jehan
Pistolet et l'espion (1999)
4. Jehan
Pistolet en Amérique (2002)
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