Parte seconda – 1944/46
I
curatori della Collana Avventura,
pubblicata dalla Gazzetta dello Sport dal 2015 al 2016, hanno scelto di
pubblicare i 17 episodi (pari a 23 albi), usciti fino al 2015, della serie Blake e Mortimer seguendo la continuity
degli eventi descritti in essi, invece di proporre una cronologia basata sulle
uscite partendo dalle prime opere di Jacobs.
In pratica, compresi i successivi due pubblicati dopo il 2015, si tratta di 19
episodi pubblicati dal 1946 fino al 2019 su un totale di 27 volumi.
Una loro attenta
rilettura permette di ricavare tante piccole notizie che, sommate, aiutano a
delineare le biografie dei protagonisti della serie, espediente narrativo per
creare una saga unitaria.
A
fianco del titolo di ogni episodio sono scritti, fra parentesi, la reale
posizione nella cronologia delle uscite e l’anno di prima pubblicazione sul
settimanale Tintin o direttamente su
volume.
1944-46
Il Bastone di Plutarco
(diciassettesimo
episodio, 2014)
Testi
di Yves Sente, disegni di André Juillard
Tecnicamente
si tratta di un prequel de Il Segreto dell’Espadon. Il soggettista Sente fa incontrare Blake, capitano della RAF e Squadron Leader, con lo scienziato scozzese Mortimer.
Nella
tavola in cui i due si incontrano, oltre ad accennare a un precedente incontro
giovanile avvenuto a Simla, nel
distretto dello stato confederato indiano dell’Himachal Pradesh, di cui si
parlerà più diffusamente in seguito, raccontano brevemente gli anni
post-adolescenziali delle loro vite, condensati in due successive vignette.
Blake si è formato allo Staff
College della RAF, poi si è arruolato nel servizio aeronavale per essere
inviato, all’inizio della guerra, sulla portaerei Intrepid.
Mortimer, invece, si è laureato all’università di Glasgow, specializzato in
fisica nucleare al celebre MIT e a Berkley; con l’inizio della guerra è stato
assegnato a Bletchey Park (o Stazione X, sede di crittoanalisi del
Regno Unito durante il conflitto mondiale), nel servizio criptografico, addetto
alle tecniche di depistaggio. Ma la sua qualifica vera è essere un inventore di
straordinari mezzi volanti, fra cui la costruzione del magnifico aereo Espadon.
Dopo
aver disegnato in alcune vignette il colonnello Olrik di schiena, nel corso di una partita a scacchi con l’analista
Nathan Chase, finalmente, durante
una cena a Bletchey Park, avviene il primo incontro in assoluto fra i nostri
beniamini e il loro grande antagonista. Olrik
è presentato come specialista in lingue slave, proveniente dall’esercito
ungherese con fama di aver lavorato come traduttore e istruttore militare in
vari paesi dell’Est. In questo episodio Olrik è al soldo dell’Impero Giallo.
Nel
racconto è presente l’ammiraglio William
Gray, capo di stato maggiore e primo consigliere militare del governo
inglese, la signora Benson, la
quale, dopo la morte del marito, maggiore
Benson, ospiterà i due protagonisti nella propria casa, sita a Londra in Park Lane n.99 bis, divenendo di fatto la loro governante.
Nella
medesima occasione dell’incontro con Olrik
appare Zhang Hasso, presentato come
linguista arrivato da Lhasa,
capitale dell’Impero Giallo, spia apparentemente al soldo di Olrik ma che in realtà fa il doppio
gioco per la Gran Bretagna.
Nell’ultima
tavola, per i suoi indubbi meriti, Blake
è assegnato ai Servizi Segreti Militari.
1946
Il Segreto dell’Espadon
(primo
episodio, originariamente in due parti poi suddivisa in tre, 1946-1949)
Edgar
Pierre Jacobs con la
collaborazione di Jacques Van Melkebeke
Prima
storia realizzata da Jacobs, pubblicata sul numero uno del settimanale Tintin. Un racconto denso di azione e di suspense in ogni tavola, senza un
attimo di respiro, che riesce a superare nelle preferenze dei lettori anche le
storie del medesimo Tintin, scatenando la gelosia di Hergé verso l’artista, suo primo
assistente nel periodo bellico e nell’immediato post guerra.
Il colonnello Olrik è agli ordini
dell’imperatore Basam Dandu, come
capo del 13° Dipartimento, organo per la Sicurezza dell’Impero Giallo. Si dimostra un cattivo privo di scrupoli, infatti,
sotto le mentite spoglie dell’ingegnere Donald
Bell dell’Atomic Energy Commission, arriva
a uccidere i soldati dell’Impero Giallo pur di liberare i prigionieri inglesi
ed entrare nelle loro grazie, in modo da potersi intrufolare nella base segreta
britannica, situata sotto lo stretto di
Ormuz.
Sarà responsabile dell’attacco alla base, in cui stanno costruendo
il micidiale Espadon. Nel finale
viene fatto arrestare dal crudele imperatore che lo accusa di tradimento.
Finisce anche lui sotto le macerie del palazzo imperiale distrutto dal
devastante attacco degli Espadon, guidati dai nostri eroi. Ma è veramente
morto?
Basam Dandu,
definito da Jacobs, e non sappiamo
perché, L’Usurpatore e che si autoproclama Basam il Grande, è l’equivalente
asiatico di Hitler e si impadronisce del mondo libero, nato dalle ceneri delle
sconfitta nazifascista.
Esce
subito di scena il capitano Zhang Hasso,
la spia degli inglesi scoperta e uccisa dal medesimo Olrik. Nel corso del racconto i nostri protagonisti incontrano Ahmed Nasir, coraggioso sergente
indiano del 5° battaglione del Makran
Levy Corps, che diviene il loro alleato nelle prime storie e poi fedele
servitore, in un’ottica colonialista ancora presente all’epoca.
Nella
cittadina di Turbat, nel Beluchistan pakistano, essi sono
scoperti da Razul El Bezendjas, un cattivo che entra al
servizio di Olrik e che ritroveremo
in seguito.
Nel
commando britannico che attacca il treno con i prigionieri inglesi, fra cui Olrik sotto mentite spoglie, c’è il
sergente Malcom Mac Tearaway,
coprotagonista di un episodio successivo. Nella base segreta ritroviamo l’ammiraglio William Gray, che partecipa
alla difesa della base durante l’attacco dei soldati dell’Impero Giallo.
Un
altro cattivo è il dottore Sun Fo,
specialista in “confessioni spontanee”, inviato a Karachi dall’imperatore per assistere il prof. Mortimer, costretto a ridisegnare i piani dell’Espadon.
5 commenti:
Salve ragazzi. C'è un bel buco temporale tra il '60 ed il '64.... Secondo voi la nuova avventura a Berlino si posizionerà lì?
Dan
volendo ci sarebbe anche l'album, particolare nel formato, de L'Avventura Immobile, sempre con il duo B e M
I fuori collana saranno presi in considerazione alla fine.
Prima dell'avventura berlinese uscirà il nuovo albo di Dufaux, quest'inverno.
Mi piacciono molto le cronologie di Mortimer, ma nelle schede in francese a colpo d’occhio ci sono almeno 2 errori nei pallini rossi, nella prima pagina al posto di 5 ci va 26 e nella seconda pagina al posto del secondo 21 ci va 22, cambiateli voi.
maurizio
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