venerdì 28 febbraio 2014

Jean-Michel Arroyo

Nell'annunciare che Buck Danny Classic sarà pubblicato in Italia da Nona Arte, vi proponiamo l'intervista a Jean-Michel Arroyo, il suo disegnatore.

© Alex Paringaux
Ciao Jean-Michel, vuoi presentarti ai lettori di Zona Bédé?

JMA : Vivo nel sud della Francia, vicino a Montpellier. Ho iniziato a disegnare abbastanza tardi, da autodidatta, imparando il mio lavoro poco a poco. Ho sempre amato i fumetti, mi  piace il rapporto che abbiamo con questo tipo di lettura, la possibilità di soffermarci quanto si vuole ad ammirare le illustrazioni e sognare su di esse. Penso che questo sia il grande vantaggio che possiede la bande dessinée rispetto al cinema, si può anche tornare indietro se lo si desidera, una vera goduria...


Quali sono stati gli autori di fumetto che all’inizio hanno influenzato il tuo stile?

JMA : Influenze davvero classiche, il primo autore a impressionarmi è stato senza alcun dubbio Franquin. Il suo tratto, per dinamismo e generosità, mi ha subito sedotto. Poi, Jean Giraud con il suo Blueberry, la sua inchiostrazione con il pennello è superba. Non dimentico i disegnatori americani, tra cui Milton Caniff, un autore che ammiro particolarmente. Infine due autori che hanno fortemente influenzato tutti i disegnatori dell’area francobelga: Jijé e Hubinon, le tavole di Buck Danny di quest’ultimo sono dei veri e propri gioielli. Grazie alla gentilezza di Michelle Hubinon, ho potuto ammirare le tavole originali delle storie Ciel de Corée (Cieli di Corea) e Avions sans pilotes (Aerei senza piloti), è stato un momento indimenticabile!


Come ti sei avvicinato al genere fumettistico aeronautico?

JMA : Nel 2010, ho incontrato Alexander Paringaux, l’editore Zephyr specializzato nel fumetto d’aviazione che mi ha offerto di disegnare Airblues. Questa serie mi ha trasportato nell’affascinante mondo aeronautico degli Anni ‘40/’50 e mi sono subito innamorato di questo genere. Quando ho bisogno di informazioni tecniche, Alex è sempre pronto a darmi dei consigli e, piano piano, la mia formazione aeronautica si è fatta sempre più ricca, grazie anche alla documentazione che mi aiuta a recuperare Samuel Prétat, un altro compagno prezioso. Queste sono le mie due «ali» sulle quali posso davvero fare affidamento.


Come è nato il progetto Buck Danny Classic?

JMA : È ancora Alex alla base del progetto: lo ha proposto ai titolari dei diritti Michèle Hubinon, Philippe Charlier e la casa editrice Dupuis. Da parte mia, ho preparato alcuni studi dei personaggi e tavole di prova che sono piaciute e così il progetto è iniziato...



Conosci qualche autore di fumetto italiano?

JMA : Sì, certo, amo il lavoro di Serpieri, il suo tratteggio in bianco e nero è  fantastico e le sue modelle sono davvero incantevoli! Adoro il mondo di Sergio Toppi, la sua narrazione grafica è molto suggestiva e mi tocca profondamente. Approfitto di questa domanda per citare Ketty Formaggio, colorista e disegnatrice italiana che ha curato la colorazione del nostro album classico di Buck Danny. È riuscita a rispettare le atmosfere dell'epoca che volevamo, arricchendo le tavole con le sue belle armonie di colori pur mantenendo un’intatta leggibilità delle stesse. A mio parere si tratta sicuramente di uno dei migliori coloristi del momento e sono davvero entusiasta di poter lavorare con lei.



Quali sono i tuoi prossimi impegni?

Attualmente sto lavorando sul secondo album del dittico di Buck Danny in Corea. Il titolo del prossimo volume sarà Duel sur Mig Alley. Sono arrivato alla tavola 14. In Francia, l’uscita è prevista per la fine di quest’anno.

Quali sono i tuoi hobby?

A parte il disegno che è soprattutto una passione, suono il basso elettrico. La musica con gli amici è una buon diversivo che riesce ad interrompere la solitudine del lavoro nel mio studio.



Bibliografia di Jean-Michel Arroyo prima di Buck Danny Classic, di cui abbiamo già parlato in Il doppio ritorno di Buck Danny. Nessuno di questi albi è stato ancora pubblicato in Italia.


La Foire aux frisés - testi di Jacqus Hiron (E-dite, 2003)


Le paquebot des sables – testi di Jacqus Hiron
1 - Karl (Joker, 2004)
2 - Ingrid (Joker, 2005)
3 - Günther (Joker, 2006)
4 - Elsa (Joker, 2009)


Pierre Baumont – testi di Philippe Chanoinat
1 - Premières rencontres (Joker, 2007
2 - Révélations (Joker, 2008)


L’escadrille des têtes brûlées - testi di Pierre Veys, disegni con Vincent Jagerschmidt
1 - Un nommé Boyington (Zephyr, 2010)
2 - Black-Sheep à la rescousse (Zephyr, 2011)
3 - La mort selon Boyington (Zephyr, 2012)

Les incontournables de la littérature en BD – testi di Philippe Chanoinat da Émile Zola
20 - Germinal - tome 1 (Glenat, 2010)
21 - Germinal - tome 2 (Glenat, 2010)


Jack Blues – testi di Frédéric Zumbiehl
3 - Airblues 1948 - Épisode 2 (Zephyr, 2010)
4 . Airblues 1949 (Zephyr, 2011)
5 . Airblues 1949 - Épisode 2 (Zephyr, 2012)


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